Nel cuore della città di Milano, all’interno della rinomata Galleria Vittorio Emanuele II, si trova un mosaico a forma di toro che da più di un secolo attira l’attenzione di turisti e cittadini. Ma cosa rappresenta il toro sul pavimento della Galleria e da dove deriva la tradizione che lo circonda?
Origine e Simbolismo
Il mosaico del toro fa parte di un insieme di quattro raffigurazioni poste sui quattro lati della rotonda centrale della Galleria, ognuna delle quali rappresenta lo stemma di una delle capitali del Regno d’Italia: Firenze, Roma, Torino e, appunto, Milano.
La raffigurazione del toro, in particolare, è un riferimento allo stemma della città di Torino. In realtà, il disegno non raffigura un toro intero, bensì un toro ritratto “al naturale”, cioè incolore, scolpito mentre sta infuriando. Questa iconografia rispecchia il simbolo della città di Torino e l’antica famiglia reale italiana dei Savoia.
La Leggenda del Tacco Sul Toro
Oltre al suo significato simbolico, il mosaico del toro è famoso per una particolare tradizione popolare. Si dice infatti che porti fortuna girare tre volte su sé stessi con il tacco del piede destro piantato sui genitali del toro. Questa usanza ha origine incerta, ma è diffusamente praticata sia dai milanesi che dai turisti di passaggio.
La tradizione è così popolare che nel tempo ha causato l’usura del mosaico in quel punto specifico. Nel 2007, infatti, a seguito dei danni causati dalle migliaia di persone che quotidianamente si cimentano in questa pratica, il mosaico è stato restaurato.
Il Toro nella Cultura Milanese
Il mosaico del toro, pur non essendo un simbolo diretto di Milano, è diventato un’icona della città tanto quanto il Duomo o il Castello Sforzesco. È una sorta di amuleto urbano, un tocco di magia nel cuore della metropoli.
Il suo fascino risiede non solo nel disegno stesso, ma anche nella posizione: situato sotto la splendida cupola della Galleria, a due passi dal Duomo, il toro sembra proteggere il centro storico di Milano, luogo di incontro, scambi culturali e vitalità.
La presenza del mosaico del toro nella Galleria Vittorio Emanuele II conferma come questa struttura non sia solamente un capolavoro architettonico o un centro commerciale, ma rappresenti un punto di connessione tra la storia, la cultura e le tradizioni della città di Milano.
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